Presentiamo in russo e in italiano nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti un curioso articolo, che dimostra come l'inventiva e la capacità di arrangiarsi (comune agli italiani quanto ai russi) è riuscita ad aggirare il muro delle sanzioni e delle contro-sanzioni e a portare in Russia tecnologia alimentare italiana. Da parte italiana sarà ridotta un poco la pesante perdita che i produttori alimentari hanno subito con l’embargo del cibo europeo alla Russia, ma sarà certamente la Russia a trarne il massimo vantaggio, sviluppando una sua autonomia di produzione alimentare. Qui si vede la differenza tra gli effetti deleteri e sconsiderati delle sanzioni economiche contro la Russia (che danneggiano indiscriminatamente tutti i produttori) e gli scopi precisi e oculati delle contro-sanzioni, che invece incoraggiano la Russia a creare un settore produttivo interno in un’area prima fortemente indebolita.
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