Israel (Adam) Shamir, di cui abbiamo presentato sul sito alcune analisi e articoli di rara lucidità, ci introduce oggi in un progetto apparentemente strano e marginale, ma dalle conseguenze possibilmente immense: la ricostruzione del testo originale ebraico della Bibbia dei Settanta, che potrà invertire la tendenza attraverso la quale un nazionalismo esclusivista, frutto delle traduzioni del Testo Masoretico anti-cristiano, si è fatto strada tra gli stati cristiani con effetti devastanti.
Presentiamo con piacere le considerazioni di Israel Shamir nella sezione “Confronti” dei documenti, e ci auguriamo che questo articolo possa essere un utile complemento a quelli che già abbiamo tradotto per il nostro sito, a proposito dell’importanza della traduzione dell’Antico Testamento dalla versione (che per la Chiesa ortodossa, è quella divinamente ispirata) della LXX.
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