Zhurnalistskaja Pravda, 31.10.2015
Vi abbiamo parlato in precedenza della gioia selvaggia dei mascalzoni che hanno sequestrato l'Ucraina un anno e mezzo fa, quando hanno saputo dell'incidente all'aereo russo; ora invece vogliamo esprimere la nostra gratitudine agli ucraini ordinari, che condividono il nostro dolore per i nostri morti.
Grazie, fratelli e sorelle.
Questa è Kiev.
La gente porta fiori al recinto dell'ambasciata e accende candele in ricordo dei russi morti sull'aereo precipitato.
Sergej Zagatin
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