In questo servizio fotografico di The Voice of Russia possiamo vedere la cerimonia di giuramento di fedeltà di 10 nuovi membri della polizia speciale antiterrorismo (OMON) della Federazione Russa.
La caratteristica insolita di queste nuove "reclute" è che sono tutti ex membri della polizia antisommossa di Kiev, la Berkut, disciolta da uno dei primi atti della giunta golpista il 25 febbraio (atto che ha praticamente consegnato la sicurezza di Kiev nelle mani di bande paramilitari). Circa un centinaio dei membri della Berkut è ora in corso di integrazione nelle unità di polizia antisommossa in Russia, e altri hanno deciso di entrare in altre forze dell'ordine della Federazione Russa. A tutti è concesso ciò che il governo fantoccio dell'Ucraina ha voluto loro negare: non solo l'onore militare, ma la pensione, le cure mediche (vi siete chiesti chi paga per i poliziotti che abbiamo visto bruciare vivi a Kiev nei giorni delle sommosse?), oltre naturalmente a un programma di integrazione e protezione dei familiari.
Questi soldati non sono comunque che una piccola parte di questo corpo speciale altamente addestrato (e la cui resistenza è stata messa a dura prova nei giorni del golpe): si sa che alcuni di loro sono profughi in Crimea, e molti altri stanno ora continuando a fare il loro dovere proteggendo la popolazione civile del Donbass dalla stessa teppaglia che dava loro addosso a Kiev. Il comportamento dei veri militari, che sentono un dovere di proteggere il loro popolo, si vede da questi esempi.
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