L’arciprete Aleksandr Klimenko (nella foto) ha fatto a un canale televisivo ucraino un’affermazione che da molto tempo speravamo di ascoltare in forma pubblica, e che vi presentiamo in traduzione italiana: l’arcobaleno, ormai consolidato come un simbolo dei diritti del movimento LGBT, è in realtà plagiato dai simboli di quella stessa Bibbia che oggi potrebbe essere pericoloso citare come esplicita fonte di condanna delle relazioni omosessuali.
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