Anatolij Sharij continua dall’esilio a offrirci testimonianze delle sofferenze inflitte alla popolazione del Donbass, e questa volta lo fa attraverso il resoconto di un monaco ortodosso rapito il 3 marzo e torturato, e solo recentemente liberato. Presentiamo il racconto di padre Teofane (Kratirov) nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti.
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