La domenica dopo la Pasqua, dedicata alla memoria dell’apostolo Tommaso, rischia di essere una delle domeniche meno frequentate dell’anno liturgico ortodosso (per il ben noto effetto di riflusso che ha luogo dopo le feste a grande partecipazione). Le chiese russe, così come quelle moldave, vedono invece una notevole presenza in chiesa a causa della festa detta “Pasqua dei beati” (in russo Пасха блаженных oppure Радоница, in romeno Paştile blajinilor), la prima occasione per riprendere le commemorazioni dei defunti dopo l’intervallo che comprende la Settimana Santa e la Settimana Luminosa. Se anche è confortante vedere una presenza notevole dei fedeli in chiesa, è indispensabile capire perché si celebra questa ricorrenza. Lo ieromonaco Petru (Pruteanu) ci aiuta a capire il senso della festa, nel testo originale romeno e nella traduzione italiana, che presentiamo nella sezione “Ortoprassi” dei documenti.
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