Il blog The Vineyard of the Saker, che continua a monitorare la crisi ucraina dal punto di vista di un osservatore ortodosso, segnala due importanti testi di riferimento, che presentiamo anche ai nostri lettori nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti. Il primo è un magistrale lavoro di analisi politico-economica (qui nell’originale russo e in traduzione italiana) che cerca di rispondere alla domanda che molti si chiedono (anche dolorosamente), “perché la Russia non interviene a mano armata di fronte alle sofferenze delle popolazioni del Donbass?”
Il secondo articolo, proposto da Gennadij Volkov su Facebook (qui nell’originale russo e in traduzione italiana), ci porta dietro le linee del “fronte orientale” a vedere le condizioni disastrose dell’Ucraina e della sua popolazione, costretta a combattere una guerra in cui nessuno crede davvero, ma che senza dubbio arricchisce alcuni. Ci siamo permessi di censurare in entrambe le versioni le parole più offensive usate nell’articolo originale, ma possiamo ben capire le ragioni che hanno portato simili espressioni nella mente dell’autore.
L’importanza di questi due testi è che offrono una visione interna di un fenomeno del quale la macchina mediatica NON ci lascia analizzare le cause, e pertanto ci permettono una valutazione al di sopra di quella indotta dalla propaganda dominante.
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