La notizia del bando alle attività dei Testimoni di Geova in Russia è filtrata in Occidente, ma secondo il solito copione mediatico, solo per sottolineare le colpe della Russia “liberticida”. In questo caos, è interessante sentire ciò che ha da dire il metropolita Ilarion (Alfeev), che sottolinea che la Chiesa non ha avuto alcuna parte in questa decisione legale, né è stata consultata in proposito; al tempo stesso, vladyka Ilarion vede il bando in chiave positiva, perché è un passo legittimo di uno stato che viene osteggiato da forme di illegalità coperte dal mantello della religione. Presentiamo la notizia in traduzione italiana nella sezione “Confronti” dei documenti.
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