Dopo i fatti di cronaca da Kabul e il ventennale degli attacchi terroristici del 2001, riceviamo sempre più spesso dai nostri fratelli cattolici appelli all'ineluttabilità del dialogo con il mondo islamico. Posto che dialoghi e confronti non ci fanno paura, vogliamo ricordare ai cattolici che ci spronano in questo senso di mettersi d'accordo con le proprie posizioni cattoliche prima di chiedere a noi ortodossi una partecipazione al dialogo. Ci farebbe piacere, per esempio, sapere cosa ne pensano dell'insegnamento di Tommaso d'Aquino su Maometto e l'islam, espresso nella Summa contra Gentiles, in un passo che riportiamo con testo latino a fronte nella nostra sezione dei confronti.
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