Parlare della Rus’ Carpatica è sempre importante per gli ortodossi: terra ancestrale dei popoli della Rus’, sottoposta attraverso tutte le epoche storiche (anche quella presente) a ogni sorta di persecuzione e vessazione, eppure in grado di risorgere continuamente nella continua tradizione della vera fede in Cristo risorto. L’articolo che padre Andrew Phillips ha preparato sul sito Orthodox England, e che presentiamo in traduzione italiana nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti, è un saggio ormai vecchio di anni, ma che potrebbe essere stato scritto ieri (e che spiega, tra l’altro, molte cose sulla crisi ucraina oggi in corso). Soprattutto, è un tributo a un santo straordinario, l’archimandrita Aleksij (Kabaljuk), apostolo del popolo russino, e a diversi altri confessori della fede ortodossa che in questa terra si è mantenuta con un vigore straordinario, e offre speranze agli ortodossi isolati e perseguitati in tutto il mondo.
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