Il Trionfo dell’Ortodossia, al termine della prima settimana della Grande Quaresima, è stato festeggiato dalla Chiesa ucraina nonostante le persecuzioni con un grande seguito popolare, come attestano foto e video da tutto il paese. Oggi ci vogliamo soffermare su una di queste processioni tenuta a Kiev, neppure troppo grande (circa duemila fedeli), ma sicuramente significativa per due caratteristiche:
1) si è trattato di una funzione laicale tenuta dall’Unione delle confraternite ortodosse (eredi ideali di quelle confraternite che furono l’anima della resistenza ortodossa contro l’Unia di Brest), con un Moleben (officio di intercessione) seguito dalla tradizionale recitazione degli anatemi contro i nemici della Chiesa;
2) uno di questi anatemi ha avuto come oggetto il "falso patriarca Bartolomeo di Istanbul".
In quanto funzione laicale, ovviamente tutto quanto vi è stato espresso non impegna l’episcopato della Chiesa ortodossa ucraina, ma avrà senza dubbio la capacità di influenzarlo: vi presentiamo in russo e in italiano il resoconto dell’evento, che invita a una riflessione sul ruolo della voce del popolo di Dio nella Chiesa ortodossa.
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