È difficile riuscire a comprendere gli effetti di un documento controverso come il Protocollo di Minsk, che dovrebbe riuscire a portare una pace tanto necessaria quanto poco sperata in Ucraina. In una situazione tanto complessa, anche parole abbastanza chiare e inequivocabili come quelle del ministro degli esteri russo Sergej Lavrov (nella foto) sono interpretate nei modi più diversi, anche come un trucco o una copertura. Gleb Bazov, autore del blog Slavyangrad, suggerisce di cercare di analizzare le parole del ministro Lavrov attraverso le regole immutabili (di fatto matematiche) del linguaggio diplomatico. Presentiamo l’analisi di Gleb Bazov nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti.
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