Incomincia a sentirsi un altro vento di separatismo in Ucraina, e questa volta dalla fonte più inaspettata: la Galizia, proprio la zona dalla quale è venuto l’appoggio più consistente per la disgraziata avventura di Maidan. Nelle tre regioni a maggioranza uniata, dopo essersi resi conto che mancano le forze e la credibilità per mantenere il potere su un’Ucraina allo sbando, sta prendendo piede un desiderio di secessione, questa volta per unirsi all’Unione Europea senza la “zavorra” di un paese in larga parte riluttante. Vedremo se, e quanto, anche questo separatismo sarà condannato dai media europei… per ora, osserviamo questo insolito sviluppo in un articolo in russo e in italiano sulle mosse dell’Assemblea galiziana. Intanto, la ricercatrice Tara McCormack dell’Università di Leicester cerca di spiegarci in un articolo pubblicato da Spiked e da Russia Insider le gravi responsabilità dell’Unione Europea nella frammentazione dell’Ucraina, di cui tutti i cittadini dell’Unione Europea dovrebbero essere consapevoli. Presentiamo entrambi gli articoli nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti.
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