Un progetto di riduzione interna delle strutture amministrative della Chiesa ortodossa autonoma di Finlandia potrebbe sembrarci una notizia di scarso interesse, o quanto meno poco rilevante per l'Ortodossia in Italia, ma invece è di grande importanza.
I decanati (strutture di coordinamento di più parrocchie della stessa zona) servono di solito come anello di collegamento tra la parrocchia e l'amministrazione diocesana: nelle chiese in espansione, le strutture dei decanati (soprattutto quelli che coprono larghe zone) si evolvono per diventare le basi di future diocesi. Quando una Chiesa locale riduce il numero dei decanati, anche drasticamente (in Finlandia il taglio previsto è di ben due terzi), si assiste invece allo scenario opposto: quello di un rapido declino.
Il caso della Finlandia è per noi emblematico, perché si tratta di una Chiesa con autonomia locale, e che pur minoritaria ha tutti i privilegi di Chiesa di stato: una situazione in cui l'Ortodossia ha piena autodeterminazione amministrativa, indipendenza linguistica e un solido sostegno statale nel segno dell'assistenzialismo scandinavo. Eppure, nonostante questo, in Finlandia l'Ortodossia è tanto in declino quanto invece è in ripresa appena oltre il confine con la Russia. Presentiamo la traduzione italiana della notizia nella sezione "Pastorale" dei documenti, sperando che possa essere di monito anche a chi propone sviluppi di strutture ortodosse in Italia.
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