In un paese in cui difendere la Chiesa ortodossa canonica è visto come un crimine, non si può permettere che qualche giornalista si permetta di raccontare le vessazioni subite da tali difensori. Leggete in russo e/o in italiano i risultati del rapporto dell’ONU sulle persecuzioni dei membri dell’Unione dei giornalisti ortodossi, e non rimarrete stupiti che il governo ucraino non abbia dato nessuna risposta alle richieste delle Nazioni Unite di difendere la libertà di parola in questo caso.
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