“C'è molto in comune nelle azioni illegali della gerarchia del Fanar all'inizio del XX e del XXI secolo”: così inizia l’analisi di Konstantin Shemljuk che vi presentiamo in traduzione italiana, e che mette in parallelo i riconoscimenti da parte di Costantinopoli degli scismatici rinnovazionisti dopo il 1918 e degli scismatici ucrainisti dopo il 2018. Le conclusioni sono che purtroppo la storia ha una tendenza a ripetersi (e chi fa errori non impara da quelli analoghi del passato), ma che c’è sempre possibilità di rimediare agli errori di oggi così come lo si è fatto con gli errori di ieri.
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