Una delle caratteristiche più visibili del culto ortodosso è il pane benedetto, di cui si fa grande uso al termine del rito eucaristico. Che cos’è davvero il pane benedetto, noto con il nome greco di antidoro, o con la variante romena anafură? Quando è stato introdotto nel culto della chiesa? Quali sono state le sue origini pratiche? Perché alcune chiese ortodosse lo benedicono con certe formule e gesti speciali, e altre no? A queste e altre domande cerca di rispondere lo ieromonaco Petru (Pruteanu), con una dettagliata analisi della storia e delle fonti liturgiche. Presentiamo l’articolo nell’originale romeno e nella nostra traduzione italiana, nella sezione “Ortoprassi” dei documenti.
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