Alla Liturgia del 24 ottobre 2020, l’arcivescovo Chrysostomos di Cipro (nella foto) ha commemorato il capo della “Chiesa ortodossa dell’Ucraina” Epifanij Dumenko, contraddicendo le proprie stesse esortazioni a non riconoscere gli scismatici ucraini senza un consenso inter-ortodosso. Per di più gli mancava anche il consenso del Sinodo della sua stessa Chiesa. Alla Liturgia (con una consacrazione episcopale) era presente anche il metropolita Athanasios di Limassol, che aveva dovuto subire lo scorso anno l’inganno del patriarca Theodoros d’Alessandria, giunto nella sua diocesi a commemorare gli scismatici dopo aver promesso di non farlo. Alla commemorazione degli scismatici da parte del suo stesso primo ierarca, il metropolita Athanasios è uscito immediatamente dalla chiesa in segno di disaccordo. Ora è giunto il momento per molti altri segni simili da parte di chi non si vuole sottomettere alle inqualificabili azioni e agli squallidi voltafaccia della mafia fanariota.
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