Sull'isola di Prinkipos (in turco Büyükada) è crollato il più grande edificio in legno d'Europa (e secondo più grande del mondo), di circa 20.000 metri quadrati. Costruito nel 1898 come albergo e casinò della Compagnie Internationale des Wagons-Lits (la compagnia ferroviaria che operava l'Orient Express), fu venduto nel 1903 quando il sultano Abdul Hamid II non rinnovò la sua licenza. Acquistato da Eleni Zarifi, moglie di un banchiere greco, fu donato al Patriarcato di Costantinopoli, che lo usò come orfanotrofio fino alla sua chiusura forzata nel 1964. Ripreso dal Patriarcato nel 2005 con una sentenza della Corte europea dei diritti umani, era ormai caduto in rovina. Il patriarca Bartolomeo aveva chiesto tempo per trasformarlo in un centro globale per la salvaguardia dell'ambiente.
|