Iniziamo il nuovo anno con un corposo articolo autobiografico. Il nostro confratello padre John Whiteford, che ci è noto dalle sue numerose risposte a domande sulla fede e la prassi della Chiesa ortodossa, ha raccolto molti episodi del suo cammino di fede in un ampio saggio intitolato “Il podvig di un pellegrino”. Il riferimento letterario del titolo è al celebre romanzo seicentesco di John Bunyan, Il pellegrinaggio del cristiano. Il termine slavo podvig è usato per indicare gli sforzi ascetici con un’enfasi sul coraggio e sull’eroismo. Poiché proprio ieri, nell’articolo sul fondamentalismo islamico, abbiamo letto che uno dei doveri più urgenti è trovare un senso della parola araba jihad che non risenta di elementi militaristi, chissà che non possiamo trovare uno spunto nel podvig dei cristiani ortodossi.
Alcuni degli elementi che leggiamo in questo racconto biografico ci sono già noti dall’intervista di John Anton a padre John Whiteford che abbiamo tradotto oltre due anni fa, ma siamo lieti di presentare in termioni più estesi la vita del nostro amico padre John come un buon esempio di cammino verso l’Ortodossia.
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