Il congresso delle comunità perseguitate a Kiev ha avuto il merito di far salire il livello d’attenzione agli abusi commessi dagli scismatici contro la Chiesa canonica. Da una parte il politologo Ruslan Bortnik (nella foto) lancia un avviso ai fedeli, ricordando loro che le pressioni politiche possono cessare solo se essi troveranno il coraggio di protestare in massa, come hanno fatto i fedeli del Montenegro; dall’altra il vescovo Viktor di Baryshevka offre un aggiornamento su queste proteste, che di fatto stanno iniziando in forma civile e pacifica in tutto il paese.
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