Vi presentiamo due testi di un certo valore per giungere a una comprensione più profonda dell’ecclesiologia ortodossa e delle sue aberrazioni:
1) la traduzione italiana del documento della Chiesa russa da poco riunificata (nel 2008) sull’unità della Chiesa, dalla cui lettura si comprende come la posizione ecclesiologica di Mosca non si sia modificata di una sola virgola durante tutto il corso della crisi ucraina.
2) La traduzione italiana del documento intitolato “La pseudomorfosi dell'ecclesiologia ottomana”, in cui l’attento osservatore antiocheno che cura il sito Orthodox Synaxis valuta l’ecclesiologia di Costantinopoli come una falsa forma (“pseudomorfosi”, nella visione teologica di padre Georges Florovsky) che perpetua nell’Ortodossia odierna non il sistema imperiale cristiano, bensì quello ottomano.
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