I rischi delle commistioni tra il cristianesimo e le pratiche religiose di origine diversa, come lo yoga, sono sempre meglio descritti da chi ha una estesa conoscenza di tali pratiche nel contesto religioso originario, e un’altrettanto seria conoscenza dei fondamenti della fede cristiana. La dottoressa Christine Mangala, una studiosa inglese di origine brahmina, esposta fin dall’infanzia alla pratica dello yoga nelle sue forme indù meno occidentalizzate, e al tempo stesso cristiana ortodossa fermamente convinta, è in grado di analizzare con attenzione gli aspetti contraddittori, neutrali oppure conciliabili con più o meno fatica nell’incontro tra i due mondi. Come sempre, la realtà è più complessa di quanto molti vorrebbero credere nelle loro generalizzazioni: ascoltiamo le considerazioni di Christine Mangala nella sezione “Confronti” dei documenti.
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