In questi giorni ci preme di lasciar parlare quanto più possibile le voci più autentiche della Chiesa in Ucraina, che testimoniano come la proposta dell’autocefalia, lungi dall’aiutare gli ortodossi nel paese, li danneggia. Da una diocesi tragicamente divisa dalla guerra, il metropolita Mitrofan (Nikitin) di Gorlovka e Slavjansk (a sinistra nella foto) ci spiega in russo e in italiano perché i fedeli sono ridotti a ostaggi di un gioco politico, e l’arcivescovo Kliment (Vecherja) di Nezhin e Priluki (a destra nella foto), un portavoce ufficiale della Chiesa ucraina, ci offre in russo e in italiano una panoramica dei retroscena della crisi.
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