Vi abbiamo tradotto e selezionato due notizie recenti sulle misure persecutorie del governo ucraino verso i monaci delle Grotte di Kiev:
1) Il metropolita Onufrij (nella foto, a destra), impossibilitato ad appellarsi alle autorità del paese (il presidente Zelenskij si è negato al colloquio con i vescovi della Chiesa ortodossa ucraina con la ridicola scusa di un allarme antiaereo), si rivolge ai fedeli chiedendo loro di intercedere per i monaci, perché la preghiera dei credenti prevalga laddove si vanifica la fiducia "nei principi... in cui non c'è salvezza" (Ps 145:2 LXX).
2) Il metropolita Kliment ha avvisato della chiusura delle Grotte (la serie di celle e tombe sotterranee che dà il nome alla Lavra di Kiev, in cui sono conservati i corpi di oltre 150 santi monaci), con il pretesto specioso di un inventario, e della chiusura forzata (senza neppure un pretesto) di altre tre chiese del complesso della Lavra.
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