Eccovi due filmati per comprendere quale sia la Chiesa degli ortodossi in Ucraina e quale la “chiesa degli occupanti”. Nel primo filmato, a cura dell’Unione dei giornalisti ortodossi, possiamo vedere i risultati di un’indagine comparativa fatta in un giorno comune nelle chiese del patriarcato di Mosca e in quelle del patriarcato di Kiev in otto diverse regioni dell’Ucraina. È interessante il paragone dei dati raccolti con i dati fortemente asimmetrici presentati dalle indagini sociologiche e dai media ucraini: i primi, pur con tutti i possibili margini di errore, assegnano alla Chiesa ortodossa ucraina del patriarcato di Mosca oltre la metà dei credenti ortodossi del paese, mente i media ne danno la presenza “in regressione” al 12%. I dati raccolti in questo video confermano le indagini sociologiche, superandoli addirittura di un certo margine a favore del patriarcato di Mosca, cosa sulla quale non abbiamo mai avuto dubbi da oltre 25 anni.
Il secondo filmato conferma quanto abbiamo scritto un mese fa riguardo alle distorsioni dei numeri dei partecipanti alle celebrazioni del 1030° anniversario del Battesimo della Rus’. Le due processioni tenute in due diversi giorni a Kiev mostrano una netta maggioranza di fedeli alla processione guidata dal metropolita Onufrij rispetto a quella guidata dal “patriarca” Filaret, con la presenza del presidente Poroshenko e di tutto l’apparato statale. Un particolare che salta subito all’occhio è la spropositata differenza di simboli e insegne: nella processione della Chiesa ortodossa ucraina si nota una moltitudine di cartelli di identificazione delle varie diocesi e di vere provenienze locali da tutta l’Ucraina, mentre alla processione del “patriarcato di Kiev” si vede una selva di bandiere nazionali. Vi invitiamo a vedere tutto il video (la parte più beffardamente divertente è proprio l’ultima):
(Video non più disponibile - chiedetevi perché)
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