Per la prima volta, uno dei vescovi del Patriarcato d'Alessandria, il metropolita Panteleimon (Lampadarios, nella foto) di Antinois, fa sentire la sua voce contro il riconoscimento degli scismatici ucraini e indica il pentimento del patriarca Bartolomeo e dei suoi seguaci come condizione indispensabile per riportare la pace nella Chiesa. Apprezziamo il coraggio di sua Eminenza Panteleimon, che purtroppo, come vescovo a riposo, ha minore influenza sul suo sinodo, ma forse proprio per questo è più libero di dire la verità.
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