Andrew Korybko (nella foto), l’analista politico russo-americano che ha già aiutato i nostri lettori a capire i precedenti storici del caso della Crimea e a non confonderli con altri precedenti, oltre a offrirci preziosi spunti di comprensione del ruolo della Polonia nel Maidan, ora ci spiega in un articolo del blog di Saker che le recenti manifestazioni del Giorno della Vittoria hanno una valenza ancor più grande della mera amicizia tra la Russia e altri paesi: sono di fatto un “vaccino” contro l’influenza delle rivoluzioni colorate, che nell’ultimo decennio hanno distrutto la pace e la prosperità di tanti paesi nel mondo. Scoprite le ragioni di questo “antidoto” nella traduzione italiana dell’articolo di Korybko nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti.
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