Nella ricerca sincretistica di spiritualità non cristiane, alcune figure russe hanno avuto un certo influsso in Occidente. La prima di queste figure è senza dubbio Helena Blavatsky, la fondatrice della Società Teosofica, e un secondo posto tocca a due coniugi, Nicholas e Helena Roerich (o Rerikh, a seconda delle traslitterazioni). Viaggiatori e orientalisti estremamente discutibili (il loro interesse per l’Asia centrale era sfruttato dai bolscevichi a fini spionistici), sono oggi noti per lo più per i quadri molto evocativi dipinti dal marito e per i libri di messaggi “canalizzati” dalla moglie. In un’intervista ricca di dettagli e di profonde considerazioni, padre Georgij Maksimov intervista Andrej Gukov, uno dei russi che sono rimasti per anni affascinati dagli insegnamenti dei Roerich, scoprendone infine la superficialità una volta ritornato in contatto con l’Ortodossia. Presentiamo l’intervista ad Andrej Gukov in russo e in italiano nella sezione “Confronti” dei documenti.
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