Il netropolita Leonid (Gorbachev, nella foto) ha potuto celebrare le sue prime Liturgie episcopali in Africa grazie a un gesto di condivisione della Chiesa copta, che ha permesso all'Esarcato dell'Africa del Patriarcato di Mosca di utilizzare a titolo gratuito la chiesa di san Mina a Giza, presso le grandi piramidi. Avremo certamente quelli che criticano questi gesti di aiuto nelle necessità, e sostengono che la Chiesa russa volta le spalle ai propri fratelli di fede accettando l'aiuto di una Chiesa che professa una diversa teologia: a loro non possiamo che rispondere di osservare gli altrettanto recenti gesti del Fanar in Vaticano, e chiedere se hanno ancora intenzione di proseguire su questa linea di ragionamento.
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