Fino a ora, la guerra fratricida in Ucraina è riuscita a mietere vittime tra tutti gli strati della popolazione, tranne in uno: gli oligarchi, che non solo hanno salvato la pelle, ma anche i loro beni, anche quelli – come Rinat Akhmetov – che hanno interessi da entrambe le parti della barricata. Ora, forse come un segno che il vento sta cambiando, arriva la notizia (di cui vi diamo la versione in italiano) che la Repubblica Popolare di Donetsk ha sequestrato una quarantina di imprese di Akhmetov, considerato praticamente il padrone di mezza città. Per una volta tanto, notiamo che i risultati del conflitto non ricadono direttamente sulle spalle della gente inerme.
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