San Giovanni Damasceno (nell’icona) non è solo stato uno dei più eloquenti espositori delle dottrine della Chiesa ortodossa, ma anche uno di quelli che ebbero maggiore esperienza diretta della fede islamica, in un periodo in cui tutti cercavano di farsi un’idea di quella nuova religione.
Le sue critiche, di cui presentiamo un estratto nella sezione “Confronti” dei documenti, possono sembrare oggi ormai obsolete, ma hanno il vantaggio di considerare l’islam come un’eresia del cristianesimo: perciò, san Giovanni inchioda l’apologetica musulmana sullo stesso terreno della continuità della fede abramica vantata dall’islam, e ne chiede le garanzie (piuttosto carenti, in verità) alla luce delle stesse profezie che i cristiani usano come fondamento della loro fede.
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