Che molte guerre siano combattute per biechi interessi economici, questo lo ammettono più o meno tutti; gli eventi dell’Irak da vent’anni a questa parte ne sono una continua conferma. Ma pochi hanno capito i pesanti risvolti economici dell’attuale disastro in Ucraina, che se volessimo riassumere in una singola parola, potremmo definire con il termine “gasdotti”.
Forse ancor meno persone sanno che la stessa tecnica per creare una guerra inutile e devastante è stata seguita in Afghanistan, e anche qui per la prosaica ragione dell’assicurarsi il corridoio del gasdotto che dal Turkmenistan porta all’India. Questo significa che anche l’Ucraina è destinata a diventare un deserto spartito da signori della guerra, come Afghanistan e Somalia? Che cosa si può fare per scongiurare questo pericolo nel cuore dell’antica Rus’? Scopriamolo nell’articolo di Mike Whitney, che abbiamo tradotto in italiano nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti.
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