Agli insegnanti di Leopoli che non hanno bambini a casa è stato sospeso lo stipendio, perché il Ministero dell'Istruzione non ha di che pagare le scuole. Il Ministero dell'Energia ha deciso di bloccare l'erogazione dell'energia elettrica alla sera per risparmiare carburante. Queste misure sono in aggiunta al taglio dell'acqua calda, già in vigore dal 4 agosto, in "certe zone" di Kiev e altre città (in termini comprensibili, "certe zone" significa "quartieri poveri"), e all'arrivo di pane di infima qualità nei negozi.
Oggi è facile prendere per i fondelli i disgraziati sostenitori dell'integrazione europea dell'Ucraina. Se QUESTI sono i provvedimenti dell'inizio di settembre, c'è da tremare al pensiero di cosa proporrà la giunta per far fronte ai veri rigori dell'inverno. La Schadenfreude (gioia per le disgrazie altrui) sembra evidente in satire come quella nell'immagine qui sopra, dove alla bandiera ucraina è sovrimpressa la scritta "Presto sarà inverno - la-la-la-la-la-la-la-la" (anche se tutti in Ucraina - e purtroppo anche in Russia - sanno bene a che cosa fa il verso questa scritta); ma per la verità nessuno gioisce delle miserie del popolo ucraino (in primis il popolo russo, che ricorda analoghe sofferenze negli anni non distanti dei suoi oligarchi sfrenati). Il punto è piuttosto chiedersi DOVE sono finiti i milioni di dollari che l'Unione Europea ha versato così generosamente a Kiev, lasciando il loro utilizzo alla discrezione della giunta. Se questi soldi non sono stati spesi per gli stipendi dei docenti, per l'erogazione di elettricità e acqua calda, e per un pane decente, ma per massacrare i civili nel Donbass, allora c'è ragione di essere VERAMENTE indignati.
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