Una delle voci di dissenso interno dell’Ortodossia è quella dei vecchi calendaristi. Anche se non è la voce più numerosa o influente, è certamente una delle voci teologicamente più articolate, soprattutto per la pretesa di rappresentare una visione “tradizionale” e non adulterata dell’Ortodossia. Purtroppo, accanto a rivendicazioni di per sé legittime, i vecchi calendaristi hanno creato sinodi separati in totale spregio dei canoni della Chiesa (e quindi, il termine “non canonici” si adatta a loro perfettamente); in questo, dimostrano di essere anti-tradizionali e anti-ecclesiali. In un estratto di un articolo dal blog di padre John Whiteford (che pure è solidale con l’idea del valore del vecchio calendario o, per meglio dire, scettico su quel che il nuovo calendario presume di aver “aggiustato”), si cerca di spiegare quali sono questi canoni calpestati dal vecchio calendarismo scismatico. Presentiamo l’estratto sul tema dei vecchi calendaristi nella sezione “Domande e risposte” dei documenti.
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