Presentiamo nella sezione “Preghiera” dei documenti una serie di istruzioni scritte nel 1951 da san Giovanni (Maksimovich) di Shanghai e San Francisco, riguardo alla necessità di mantenere le indicazioni del Tipico nella vita liturgica della Chiesa. Da queste parole si avverte la vera preoccupazione pastorale di un santo: seguire il Tipico non ha nulla a che vedere con la precisione formale o con l’estetica, ma con un cammino di santità, e ogni “semplificazione” dei riti è in realtà un furto di opportunità di crescita spirituale. Anche se l’occhio di un vero pastore capisce sempre le necessità di abbreviare le funzioni per mancanza di forze, tuttavia, rimane l’esortazione a seguire il Tipico per quanto possibile (“quanto più, tanto meglio”), sigillata dallo stesso esempio di un santo che diede una testimonianza straordinaria di vita liturgica intensamente vissuta.
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