È degli inizi di settembre una decisione del Patriarcato di Costantinopoli di permettere le seconde nozze dei preti (senza la loro riduzione allo stato laicale), in caso di loro vedovanza o abbandono da parte della prima moglie. La decisione segna un netto distacco dalla disciplina secolare della Chiesa, e suscita reazioni piuttosto differenti. Vi presentiamo in traduzione italiana i commenti di tre esperti (due sacerdoti e un professore laico) della Chiesa ortodossa russa.
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