Un'altra storia dal Kosovo, un'altra storia di cristiani ortodossi che vi muoiono... storia quotidiana, sembra, ma questa è accaduta 110 anni fa.
Grigorij Stepanovich Shcherbina (1868-1903) era il console russo a Kosovska Mitrovica, inviato dall'impero russo proprio per prendere atto delle sofferenze dei serbi del Kosovo, allora (!) soggetti a vessazioni ed epurazioni etniche. Morto in seguito a un attentato nel 1903, Grigorij Shcherbina non è che uno degli innumerevoli cristiani ortodossi uccisi in questa terra martoriata, per la sola colpa di desiderare che gli abitanti cristiani ortodossi della regione possano viverci in pace.
Il testo russo e la traduzione italiana dell'articolo di Pravoslavie.ru sul console Shcherbina si trovano nella sezione "Testimoni dell'Ortodossia" dei documenti.
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