il 22 giugno, dopo una lunga malattia, si è addormentato nel Signore all'età di 80 anni il metropolita Sofronij (Dmitruk, nella foto) di Cherkassy e Kanev.
Il metropolita Sofronij era noto come radicale sostenitore dell'autocefalia ucraina, tanto da arrivare a fare dichiarazioni nazionaliste che hanno amareggiato molti. Tuttavia, a riprova che la Chiesa non si ingerisce nelle idee e preferenze politiche, non ha mai abbandonato il suo legame canonico, e non è mai stato osteggiato dalla Chiesa ucraina.
Quando gli chiesero perché non avesse partecipato allo schema autocefalista del Patriarcato di Costantinopoli, rispose di non averne alcun bisogno, perché tale "autocefalia" era solo una finzione. Se solo tanti indipendentisti irretiti dagli scismatici avessero seguito il suo esempio, oggi la causa dell'indipendenza ecclesiale ucraina avrebbe delle basi un po' più solide.
Eterna memoria!
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