La scorsa settimana abbiamo menzionato l’inaugurazione del monumento al principe Vladimir a Mosca. Ora ci giunge la notizia che presentiamo in traduzione italiana nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti – che la giunta di Kiev ha protestato per l’appropriazione indebita del “proprio” principe (quest’ultimo veniva da Novgorod nel lontano nord, ma questo evidentemente non conta). Se da una parte la reazione pare fin troppo prevedibile, ci sembra una notizia positiva: quando si arriva alla guerra dei capricci, è segno che le altre munizioni sono agli sgoccioli.
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