Una delle influenze positive della Chiesa in Russia si può vedere nell’aiuto a un graduale abbandono dell’alcolismo, che nonostante i luoghi comuni, non era un vizio particolarmente russo finché l’imposizione del comunismo non lo lasciò come una delle poche valvole di sfogo socialmente tollerate. L’era post-sovietica ha visto un’ulteriore recrudescenza dell’alcolismo, il parte per le situazioni di abbandono di valori che si sono diffuse. Oggi, il metropolita Tikhon (Shevkunov, nella foto) di Pskov annuncia i risultati della campagna che per un decennio ha visto la Chiesa in primo piano nella riduzione dei consumi di alcolici e di tutti i drammi a essi collegati.
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