Rivediamo con attenzione la recente conferenza teologica di Mosca, "Ortodossia mondiale: primato e conciliarità alla luce della dottrina ortodossa", nell'analisi di Kirill Aleksandrov, perché questa discussione, a cui hanno partecipato vescovi delle Chiese di Serbia, Cipro, Gerusalemme e Georgia, è la base sui cui si svilupperà la futura risposta ortodossa alla crisi ucraina. Prepariamoci a leggere un'altra simile analisi del Sinodo di Mosca del 23-24 settembre, che ha delineato le reazioni della Chiesa russa e ucraina.
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