Russia Insider, riportando l’articolo di Anatoly Karlin per The Unz Review, si è limitata a sottotitolare: “Perché non le piace Vladimir Putin”.
Il messaggio è chiaro, e anche se potremmo concludere così per molte delle scelte apparentemente assurde (ma in realtà totalmente pilotate) del comitato dei Nobel, proviamo a leggere il saggio di Anatoly Karlin in traduzione italiana: scopriamo come tra molti scrittori ben più meritevoli in lingua russa, sia stata scelta una saggista semisconosciuta quasi soltanto perché si esprime per slogan russofobi, un po’ menefreghisti rispetto ai fatti, e nemmeno troppo eleganti per stile, ma certamente molto “politically correct”.
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