In questo momento in cui scoppiano paure di un islamismo militante (paure ipocrite, perché generate dagli stessi paesi che hanno aiutato le insurrezioni dei peggiori estremismi dei paesi islamici) vale la pena ricordare che la Russia è uno dei paesi in cui c’è maggior rispetto reciproco tra cristiani e musulmani. Vediamo come un esempio dalla Russia può aiutarci a ragionare.
Partendo dalla coincidenza nel 2014 di due feste religiose (per i cristiani ortodossi, la festa di san Vladimir e del Battesimo della Rus’, e per i musulmani la festa di ʻĪd al-Fiṭr, che chiude il mese di Ramadan), l’Arciprete Aleksandr Il'jashenko offre un pensiero di dialogo sull’esempio della fedeltà alla tradizione, che presentiamo nell’originale russo e in traduzione italiana nella sezione “Confronti” dei documenti.
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