Il discorso del patriarca Kirill che vi abbiamo tradotto alcuni giorni fa, è stato commentato dal nostro amico George Michalopulos, con riferimento alla “vocazione speciale” della Russia di essere una roccaforte del cristianesimo ortodosso, senza particolari eccezionalismi, senza alcun disprezzo per gli altri popoli e paesi, ma con la consapevolezza di una responsabilità nel difendere la fede. Vi presentiamo in traduzione italiana le parole con le quali George, pur orgoglioso del suo retaggio di greco-americano, “sceglie la Russia”.
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