Vi presentiamo il testo russo e italiano dello studio di Konstantin Shemljuk che evidenzia le impressionanti analogie tra lo scisma storico dei rinnovazionisti russi (la “Chiesa vivente” filo-sovietica) e l’attuale struttura scismatica della “Chiesa ortodossa dell’Ucraina”: la sottomissione alle autorità statali e ai servizi segreti, le motivazioni essenzialmente politiche (accoppiate a ipocrite condanne della vera Chiesa perseguitata come “politicizzata), i tentativi di influenzare la Chiesa dall’interno, il sostegno aperto dei patriarchi di Costantinopoli, l’occupazione di chiese che rimangono vuote per mancanza di fedeli, i tentativi di aderire alla nuova struttura per fare carriere veloci o per “riciclarsi” dopo qualche malefatta... davvero, ci sentiamo di fronte a una lezione della storia che è stata così poco capita da essere amaramente ripetuta tale e quale.
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