Riportiamo nella sezione “Etica” dei documenti due testi tradotti da Pravoslavie.ru. La prima notizia parla della recente morte di Norma McCorvey (nella foto), la “Jane Roe” della tragica sentenza Roe contro Wade del 1973, che ha aperto la strada all’uccisione di oltre 59 milioni di bambini in aborti legali negli Stati Uniti (equivalenti a quasi l’intera popolazione dell’Italia!), e di conseguenza in molti altri paesi.
Norma McCorvey lavorò per anni in strutture abortiste, e dopo il suo pentimento e conversione è stata una delle più credibili testimoni della gravità dell’olocausto degli aborti.
Dall’altra parte, la seconda notizia riporta la recente legge francese che rende illegale dare informazioni in rete per dissuadere le madri che desiderano abortire, mostrando il vero volto della “libertà” nel paese dell’ateismo contemporaneo.
Il Comitato Olimpico Internazionale non trova prove sufficienti per sostenere l’accusa di doping che è comunque costata la squalifica della Russia ai giochi olimpici e paralimpici di Rio nel 2016. Nel servizio di Russia Insider che abbiamo tradotto in italiano vediamo l’ennesimo esempio di doppi standard usati contro la Russia da quelle nazioni occidentali che non avrebbero mai accettato l’esclusione delle loro squadre a causa di rapporti tenuti segreti e privi di prove concrete.
27/02/2017
Una sorpresa per la Quaresima: il Mattutino pasquale trilingue
La Grande Quaresima è un periodo di preparazione alla Pasqua, e uno dei lavori che si fanno invariabilmente in ogni chiesa ortodossa è la preparazione di una dignitosa celebrazione pasquale.
Per aiutare i celebranti, i servitori, i cantori e tutti i collaboratori delle nostre parrocchie, vi presentiamo il testo trilingue del Mattutino della santa Pasqua, in italiano, slavonico e romeno, con rubriche di guida della funzione. Il testo è anche disponibile in formato PDF, pronto per essere stampato “a libretto” da qualsiasi copisteria ben fornita. In questo modo, avremo un sussidio utile a gestire la più complessa e al tempo stesso la più frequentata tra le funzioni della Chiesa ortodossa.
A tutti, buona preparazione alla Risurrezione di Cristo!
Il patriarca Teodoro II di Alessandria, in una visita alla chiesa di Kolwezi nel Katanga, ha usato ufficialmente per la prima volta nell’Africa dei tempi moderni il rito della chirotesia (ordinazione minore) delle diaconesse, su cinque candidate (tre monache e due catechiste), che compiranno il loro ministero assistendo nei battesimi e nei matrimoni, e nella catechesi missionaria. Vi presentiamo in romeno e in italiano la cronaca dell’evento, assieme a una serie di fotografie.
Abbiamo tradotto in italiano una recensione (o piuttosto una riflessione) di Alexander Popov sull’ultimo film di Martin Scorsese, ambientato nel Giappone del XVII secolo, nel periodo più cruento delle persecuzioni contro i cristiani. Si tratta di un film che chiunque voglia essere oggi un serio cristiano dovrebbe vedere, e che ha molto da insegnare anche sul tema delle persecuzioni di oggi.
24/02/2017
Quando un'icona non è un'icona? La "parsuna" russa
Una delle immagini qui a fianco è un’icona sacra; l’altra è un ritratto secolare. Sapete distinguere l’una dall’altra? Scoprite qualcosa di più sulla parsuna, il ritratto in stile iconografico comune in Russia fino al XVII secolo, nell’articolo che presentiamo in traduzione italiana nella sezione “Testimoni dell’Ortodossia” dei documenti.
23/02/2017
Il patriarca Kirill esorta a espiare i peccati della rivoluzione costruendo una società buona e giusta
Il patriarca Kirill di Mosca e di tutta la Rus' ha invitato tutti i russi a costruire una società buona e giusta come mezzo per pentirsi dei peccati del passato. Ha affrontato l'argomento in connessione con il centenario della rivoluzione di febbraio dopo la Liturgia domenicale nella cattedrale di Cristo Salvatore a Mosca, come riferisce Interfax-Religion.
"Dobbiamo trarre una conclusione molto importante dagli eventi di un secolo fa: dobbiamo espiare i loro peccati e quelli dei nostri antenati con le nostre opere buone; dobbiamo costruire una società buona e giusta, dobbiamo superare il peccato nella nostra vita personale e comunitaria, vedendo i dolori dei deboli, affamati, nudi, assetati, prigionieri o malati", ha sottolineato il patriarca.
Ha continuato dicendo che se poniamo l'amore, la bontà e la pazienza al centro della nostra vita, questa diventerà la nostra personale partecipazione all'espiazione dei peccati dei nostri antenati. La sopravvivenza della società umana è direttamente legata alle buone azioni che impediscono alla storia di crollare a pezzi, ha detto il patriarca nella predica, invitando i credenti a costruire una "civiltà dello spirito, non una civiltà della carne".
Proprio come sta accadendo in Ucraina, così negli anni dopo la rivoluzione russa, il fratello si è levato contro il fratello, spargendo sangue con terribile crudeltà, ha osservato il patriarca Kirill. E coloro che hanno partecipato alla rivoluzione sono caduti in seguito vittime delle repressioni sovietiche, come pagamento per le loro azioni malvagie. "Il giudizio di Dio sui fatti sanguinosi del 1917 ha già avuto luogo nella storia della nostra nazione, proprio come avviene nella vita personale di ognuno", ha aggiunto.
Alla Liturgia è stata portata anche l'icona Derzhavnaja ("Regnante") della Madre di Dio, una delle icone più sacre della Russia, che fu trovata nella chiesa del parco di Kolomensko'e il 15 marzo 1917, il giorno dell'abdicazione dello tsar Nicola II.
22/02/2017
Approfondiamo il tema dei seminari ortodossi in Occidente
Presentiamo nella sezione “Pastorale” dei documenti alcuni commenti riguardo ai seminari ortodossi, tema che è stato sollevato di recente sul blog Cristianità ortodossa. Spieghiamo perché non ci aspettiamo di veder sorgere seminari ortodossi in Italia, almeno per alcune generazioni, e quindi lasciamo la parola al nostro confratello, padre John Whiteford, che analizza il problema (per la verità, piuttosto recente dal punto di vista storico) dei seminari e la loro difficile interazione con un clero sposato e stanziale.
Presentiamo in traduzione italiana nella sezione “Geopolitica ortodossa” dei documenti alcune considerazioni di padre Andrew Phillips sul futuro dell’Europa. Padre Andrew vede le forme di unionismo come l’attuale Unione Europea (e tutte le visioni di Stati Uniti d’Europa che si basano sul modello franco-carolingio) come il rovescio della medaglia dei nazionalismi che hanno condotto l’Europa alla rovina, e invita a riconsiderare, con il dovuto pentimento, la visione della sovranità dei popoli europei confederati proposta poco più di un secolo fa dal santo imperatore Nicola II.
Nella sezione “Testimoni dell’Ortodossia” dei documenti, vi presentiamo un testo di storia con alcune belle fotografie di un grande luogo dell’Ortodossia russa, il monastero di Optina Pustyn, visto attraverso gli occhi del grande slavista americano contemporaneo, il professor William Brumfield.
In una nuova aggiunta alla sezione “Domande e risposte” , lo ieromonaco Iov (Gumerov) spiega in traduzione italiana la ragione dietro alla pratica millenaria (invero, di origine sub-apostolica) di assegnare alcuni giorni specifici alla commemorazione dei defunti, e del perché questi giorni di commemorazione cadono invariabilmente di sabato.
18/02/2017
La scuola parrocchiale da dicembre 2016 a febbraio 2017
Vi presentiamo una nuova galleria fotografica con le ultime attività della nostra scuola domenicale per i bambini della parrocchia. La scuola ha già un suo sito in italiano e in russo, ma ci fa piacere comunque offrire un altro colpo d’occhio sulle sue attività, dalla preparazione dello scorso Natale ai momenti di studio, di convivialità, di festa... e dobbiamo fare i complimenti ai bambini e alle loro mamme, che sono riusciti a trasformare in un gioco anche le pulizie del nuovo anno! Ai figli che saranno il futuro della nostra parrocchia, non possiamo che augurare il meglio nella vita e nella crescita spirituale.
17/02/2017
Padre Andrew Phillips sulle sfide pastorali e sulla contraccezione
Presentiamo due saggi di padre Andrew Phillips, rispettivamente nella sezione “Pastorale” e nella sezione “Etica” dei documenti. Il primo saggio, sulle sfide pastorali contemporanee per la Chiesa ortodossa russa, analizza quattro punti “caldi” che richiedono una risposta pastorale urgente: la polemica storica tra “rossi” e “bianchi” nella Chiesa russa, la presenza di atteggiamenti superstiziosi, l’attitudine di fronte al lusso, e l’urgenza di un’opera missionaria a livello mondiale. Nel secondo saggio, dedicato al tema della contraccezione, si paragonano gli opposti estremismi che vorrebbero presentare come dogmatica una sola visione di dispensa oppure una sola visione di rigore, e li si paragona all’equilibrio della Chiesa tra il rigore della verità e la condiscendenza pastorale.
I rifugiati cristiani da Mosul, che ora vivono nei campi a Levo in Iraq, tengono una sessione di preghiera per le migliaia di altri cristiani che hanno dovuto abbandonare Mosul a causa del gruppo terroristico che si fa chiamare Stato Islamico. L'ONU stima che 50.000 cristiani siano ora sfollati.
Nonostante la perdurante situazione di insicurezza, alcune famiglie cristiane stanno tornando a Mosul, riferisce l'Agenzia Fides, riportando i dati del sito cristiano iracheno ankawa.com.
I quartieri orientali di Mosul sono stati il luogo di recenti attentati suicidi che hanno lasciato almeno nove morti. Tuttavia, almeno tre famiglie cristiane armene sono tornate alle loro case in precedenza abbandonate.
La cattura jihadista di Mosul il 9 giugno 2014 ha visto l'abbandono di massa delle case dei cristiani, molti dei quali sono stati poi catturati dai jihadisti. I cristiani in fuga hanno cercato rifugio in altri villaggi, soprattutto in quelli del Kurdistan iracheno. Gli ultimi dieci leader cristiani sono stati scacciati dai militanti il 7 gennaio 2015, quando si sono rifiutati di denunciare la loro fede nel Signore Gesù Cristo e di adottare la religione anticristiana dell'islam.
Il monastero di Sant'Elia del VI secolo, che si trova nei pressi di Mosul, è stato distrutto dai militanti dell'ISIS nel 2016. Nel frattempo, nel mese di ottobre, la vicina città di Bartella è stata ripresa dalle mani dei militanti jihadisti, e le campane della chiesa locale hanno risuonato per la prima volta dall'estate del 2014, quando i 15.000 residenti erano fuggiti.
Il 15 febbraio 2017 cade il terzo anniversario del battesimo di Mahmud Bušatlija (nella foto), un economista di Belgrado che ha scelto di ritornare al cristianesimo ortodosso in occasione dei 500 anni dalla conversione all’islam di un suo antenato, un nobile montenegrino. Presentiamo nella sezione “Figure dell’Ortodossia contemporanea” la traduzione italiana della storia di questo battesimo alquanto significativo.