L’arcivescovo Vikentij di Ekaterinburg e Verkhoturje (oggi metropolita di Tashkent e dell’Uzbekistan), al secolo Viktor Aleksandrovich Morar’ (oppure con grafia moldava, Victor Alexandrovici Morari), è nato nel villaggio di Sculeni, distretto di Ungheni, Moldova, il 4 ottobre 1953. Monaco dal 1981 e sacerdote dal 1982, oggi nel Patriarcato di Mosca è il vescovo moldavo di rango più alto al di fuori della Moldova. Nel 2008, al momento dell’intervista che oggi carichiamo sul nostro sito, Vladyka Vikentij era arcivescovo di Ekaterinburg, diocesi di grande importanza storica e ferita da uno scandalo legato alla figura del suo predecessore. In un decennio di lavoro e di esempio brillante, Vladyka Vikentij ha saputo restaurare il buon nome della diocesi, e promuovere la figura dei santi della famiglia imperiale. Presentiamo nella sezione "Figure dell'Ortodossia contemporanea" dei documenti il testo russo e la nostra traduzione italiana dell’intervista all’arcivescovo sul ruolo del santo imperatore Nicola II nella Russia e nel mondo di oggi.
Il sito Orthodox England ha avviato di recente il suo blog parallelo, sul quale padre Andrew Phillips ci presenta le sue considerazioni sullo stato attuale dell'Ortodossia nel mondo. Invitiamo i nostri lettori che sanno l'inglese a visitare il blog (e il relativo sito), e anzi a tenerlo in grande considerazione. Per essere un semplice sito parrocchiale, Orthodox England ha avuto nel corso degli ultimi anni un'enorme affluenza di visite (segno che quello che offre ha la capacità non solo di interessare i visitatori, ma anche di farli restare regolarmente), e le sue analisi dello stato generale della Chiesa ortodossa, in tutti questi anni, hanno colto tanto nel segno da far sospettare un insolito carisma profetico. Sia quel che sia, il sito è caratterizzato da un elevato livello di ecclesialità (церковность), dal quale faremmo bene a imparare tutti.
Un piccolo angolo di Russia nella nostra città ci augura un buon anno nuovo! Approfittiamone per fare una visita al primo negozio russo di Torino (in via Cibrario 43/C), per trovare non solo buona gastronomia, ma anche letteratura, musica, artigianato... in una parola, tutto quello che la cultura russa propone da secoli e che è più vicino di quanto credevamo. Un augurio anche da parte nostra ai gestori del negozio, che con un angolo di Russia offrono il loro contributo all'apertura di un "angolo bello" nei nostri cuori!
Поздравления с новым годом 2013!
Auguri per l'anno nuovo 2013!
30/12/2012
Come rientrare nella Chiesa ortodossa - guida per scismatici
Ci siamo mai chiesti come fanno i cristiani sviati dalle “anti-chiese” scismatiche a rientrare in seno alla propria Chiesa madre? Devono rinunciare a tutto quello che sono e che hanno? Devono perdere la loro identità? Devono strisciare a farsi umiliare?
Niente di tutto questo.
Quello che si chiede, se ci sono fedeli che già si sentono ortodossi nella fede e nella dottrina, è solo riconoscere che lo scisma è una via sbagliata.
Chi ha voluto ricevere gli ordini sacri, sa che la politica normale della Chiesa è riceverlo come laico. Questo non è fatto solo per scoraggiare i cercatori di “ordinazioni facili”, ma anche per ricordare che le “anti-chiese” non hanno alcun fondamento di grazia, e pertanto le loro ordinazioni non sono “beni negoziabili”. Se l’ex-chierico offre comunque garanzie di una sincera vocazione e preparazione, nulla gli impedirà di ricevere in seguito un’ordinazione, questa volta autentica.
Nella sezione “Pastorale” dei documenti, pubblichiamo la documentazione completa in italiano e in russo (per la verità, parte dei documenti è in ucraino...) che ha portato due comunità parrocchiali al completo reintegro nella Chiesa Ortodossa Ucraina nel giugno del 2010. I passi sono semplici, chiari e pratici. Il risultato, nel caso in questione, è stato immediato.
29/12/2012
Suor Vassa Larina e padre Sergej Sveshnikov: un confonto sull’impurità rituale
La questione dell’impurità rituale (in gran parte centrata sulla partecipazione delle donne alle funzioni e ai sacramenti nei giorni del ciclo mestruale) crea molti problemi nelle chiese ortodosse di oggi. Di fronte alla facile strumentalizzazione di regole nelle quali sembra regnare un’assoluta ignoranza, è davvero provvidenziale vedere due contributi seri, documentati e, anche se non del tutto concordi, sicuramente complementari per una presa di coscienza del tema. Presentiamo dunque nella sezione “Ortoprassi” dei documenti la nostra traduzione italiana dei saggi di suor Vassa Larina e di padre Sergej Sveshnikov sulla purezza rituale, apparsi in inglese nel 2009 su Pravmir.com.
L'arciprete Vsevolod Anatolyevich Chaplin, nato il 31 marzo 1968, è il direttore del Dipartimento sinodale del Patriarcato di Mosca per la Cooperazione tra Chiesa e società. I “Frammenti” da lui raccolti sono pensieri su vari argomenti, a partire dalla vita della Chiesa alla politica internazionale, pubblicati negli scorsi anni su Interfax-Religion. In modo istruttivo e divertente, spesso satirico, padre Vsevolod ci porta a considerare il grande lavoro fatto dalla Chiesa ortodossa russa negli ultimi decenni, e ancora in atto oggi. Presentiamo la nostra traduzione italiana dei “Frammenti” nella sezione “Figure dell’Ortodossia contemporanea” dei documenti.
27/12/2012
Recensione cinematografica - 1612: Cronache del Tempo dei Torbidi
Sta terminando il 2012, che ha visto la ricorrenza dei 400 anni dalla liberazione della Russia dall'invasione polacca, e dell'inizio della dinastia dei Romanov. Per questo centenario era stato preparato alcuni anni fa un film, 1612: Khroniki smutnogo vremeni, ovvero 1612: Cronache del Tempo dei Torbidi. La pellicola è tutto sommato trascurabile, soprattutto per chi ha potuto vedere al cinema le figure di sant'Alexander Nevskij come descritta da Sergej Ejzenshtejn, o quella di sant'Andrej Rublev come descritta da Andrej Tarkovskij. Ma anche in assenza di una migliore cinematografia, 1612 riporta comunque l'attenzione a una fase della storia europea tanto trascurata quanto cruciale. Presentiamo la recensione cinematografica e il video completo del film nella sezione "Geopolitica" dei documenti... dato che ha rappresentato per molti un primo approccio a un secolo sconosciuto del popolo russo e della sua fede.
27/12/2012
Un'icona miracolosa della Madre di Dio in visita a Torino
il 26 dicembre 2012 ha fatto un tappa presso la nostra chiesa un'icona miracolosa che in questi giorni sta viaggiando in diverse località dell'Europa occidentale.
L'icona è una riproduzione della tipologia della Madre di Dio detta "Umilenie" (tenerezza), nota perché san Serafino di Sarov (che la chiamava "gioia di tutte le gioie"), pregò tutta la vita di fonte a una di queste icone (oggi nota come Seraphimo-Diveevskaja) e morì di fronte ad essa nel 1833.
L'icona che ci ha visitato ha iniziato a effondere miro nel novembre 1999 nel villaggio di Lokot' nella regione di Brjansk in Russia, e da allora effonde miro in continuazione, in un modo non dissimile da quello delle ossa di san Nicola a Bari. Sul retro dell'icona è apparsa un'immagine speculare della madre di Dio, e la teca dell'icona è stata sistemata in modo da permettere la venerazione anche a questa seconda immagine.
Nel corso degli anni recenti, ci sono stati casi di guarigione di fedeli che hanno pregato davanti all'icona.
Foto di Alexander Budkevich e di Tatjana Mrkic
26/12/2012
Intervista sulle missioni al Metropolita Ioann di Belgorod
Dal sito dell’Accademia teologica di San Pietroburgo, riportiamo una conversazione tenuta il 10 dicembre scorso, durante la visita all’Accademia del Metropolita Ioann di Belgorod e Staryj Oskol. Vladyka Ioann è a capo del dipartimento delle missioni del Patriarcato di Mosca (come tale, è anche al corrente dello stato delle nostre chiese a Torino e in Italia!), e guida a Belgorod un seminario di orientamento missionario, che prepara sacerdoti che dovranno servire in tutto il mondo. Presentiamo il testo russo dell’intervista e la nostra traduzione italiana nella sezione “Pastorale” dei documenti.
25/12/2012
Monaco James (Silver): Meditazioni sulla Settimana Santa
Il monaco James (Silver), membro della Commissione per le Canonizzazioni della Chiesa Ortodossa in America, è stato tonsurato nel 1978 nel Monastero della Madre di Dio di Tikhvin nel Kansas; dato che quella comunità non esiste più, si è spostato sulla costa orientale degli Stati Uniti con la benedizione delle autorità ecclesiastiche per seguire un dottorato di teologia. Oggi vive nello stato del New Jersey, dove per decenni ha vissuto una vita monastica legata a una carriera accademica, nello stile da lui stesso definito di un “monaco urbano”. Pur non essendo chiamato a un ministero di predicazione, ha scritto testi interessanti che sono una vera miniera di spunti per i predicatori. Presentiamo oggi nella sezione “Omiletica” dei documenti la nostra traduzione italiana delle sue Meditazioni sulla Settimana Santa, circolate per la prima volta nel 1996, e che gli sono state richieste nel testo originale inglese da oltre un migliaio di corrispondenti in rete.
Anche se l’argomento delle meditazioni può essere ancora lontano nel corso dell’anno, confidiamo comunque che queste riflessioni possano essere un’ottima introduzione per far capire le funzioni e le preghiere della Settimana Santa sia ai parrocchiani che ai frequentatori occasionali delle chiese.
Ieri abbiamo benedetto in chiesa l'icona di santa Teodolinda (VI-VII sec.), regina d'Italia nel Regno dei Longobardi, una sovrana che pur venerata come santa in Italia (in particolare a Monza, dove le sue reliquie riposano nella cattedrale) non è mai stata ufficialmente inclusa nei Martirologi occidentali. Eppure ne avrebbe avuto ogni ragione, in particolare come evangelizzatrice: fu sotto il suo regno che il popolo longobardo, fino a quel tempo ariano, ebbe ilpiù grande sostegno alla conversione alla fede ortodossa. Presentiamo la vita della regina Teodolinda nella sezione "Santi" dei nostri documenti.
24/12/2012
Incontro con il “prete punk” di Mosca: l’igumeno Sergej Rybko
Presentiamo, nella sezione “Figure dell’Ortodossia contemporanea”, l’apostolato dell’igumeno Sergej Rybko, un parroco di Mosca che ha fatto parte della controcultura giovanile degli ultimi anni dell’Unione Sovietica, e che oggi si impegna, con benedizione del patriarca, a portare una presenza di fede nei club e nei concerti rock. L’articolo, nella nostra traduzione italiana, è accompagnato dal video realizzato da ABC News nell’ottobre del 2009.
Chi l'avrebbe detto che era possibile trovare un aspetto buffo anche nei calici della Divina Liturgia? Seguiteci per scoprirlo in questa pagina della sezione "Umorismo" dei documenti...
23/12/2012
Suor Vassa Larina: L’Ortodossia non è una religione di paura
Nella sezione "Figure dell'Ortodossia contemporanea" dei documenti, presentiamo la versione russa e la traduzione italiana dell'intervista (apparsa in inglese sul sito ROCOR Studies) dell'intervista di Andrei Psariov a suor Vassa Larina, una monaca rassofora della diocesi mitteleuropea della Chiesa russa all'estero. Avviata agli studi teologici su richiesta dell'arcivescovo Mark di Berlino, e sotto la guida accademica di padre Robert Taft, suor Vassa è divenuta un'attenta studiosa del mondo liturgico ortodosso. In quest'intervista sottolinea l'importanza dello studio delle fonti e della formazione storica della liturgia della Chiesa.
Nel giorno della festa di sant'Ambrogio secondo il vecchio calendario, come da pratica consolidata negli ultimi anni, la basilica milanese di sant'Ambrogio è stata messa a disposizione degli ortodossi per la Divina Liturgia e la venerazione delle reliquie del santo vescovo e dei santi martiri Gervasio e Protasio. La Liturgia è stata celebrata dal vescovo Ilarij, vicario della Metropolia di Kiev, e ha cantato il coro dell'accademia teologica di Kiev. Hanno concelebrato una trentina di sacerdoti e diaconi di diverse parrocchie e monasteri del Patriarcato di Mosca, oltre a confratelli sacerdoti del Patriarcato di Costantinopoli e del Patriarcato di Romania.