A Roma, nella notte tra il 13 e il 14 agosto 2024 si è addormentato nel Signore il pastore Paolo Ricca (nella foto), teologo valdese, docente di storia della Chiesa e figura di spicco nel dialogo ecumenico in Italia. Abbiamo incontrato più volte Paolo Ricca, con il quale il nostro dialogo non è sempre stato liscio come l'olio (le nostre idee di ospitalità liturgica e di accesso alla comunione erano apertamente antitetiche), ma è sempre stato caratterizzato dalla sua impeccabile cortesia e umanità. Il suo esempio ci mancherà.
Che il Signore gli conceda la pace e una gloriosa risurrezione!
14/08/2024
Tradotto in swahili il ciclo completo delle officiature ortodosse
Alcuni mesi fa vi abbiamo presentato l'intervista all'archimandrita Zacharias (Mulingwa, al centro nella foto), che dalla Tanzania è passato a studiare all'Accademia teologica di San Pietroburgo. Ora padre Zacharias, con la benedizione dell'esarca patriarcale d'Africa, il metropolita Konstantin di Zarajsk, ha tradotto i servizi quotidiani in swahili, e li ha pubblicati sotto forma di libri a Kursk.
Durante le vacanze estive, padre Zacharias ha visitato la Tanzania e ha consegnato copie dei libri di servizio: per la prima volta, chierici e parrocchiani delle parrocchie dell'Esarcato patriarcale in Tanzania hanno l'opportunità di svolgere il ciclo quotidiano dei servizi ortodossi nella loro principale lingua madre.
13/08/2024
Konstantin Bondarenko nomina i principali persecutori dell'Ortodossia in Ucraina
L'analista politico e storico Konstantin Bondarenko (nella foto) ha nominato sul suo canale Telegram i tre principali oppositori della Chiesa ortodossa ucraina: la triade Elenskij-Zelenskij-Vselenskij. In questo gioco di parole, intraducibile in italiano, il primo dei tre è "l'esperto di religioni" Viktor Elenskij, il secondo è il presidente ucraino, il terzo è il patriarca Bartolomeo ("Vselenskij" è la versione slava di "Ecumenico"). I tre, secondo Bondarenko, sono le principali menti e attuatori della legge anti-ecclesiastica volta a mettere al bando la Chiesa ortodossa ucraina. Secondo Bondarenko, come risultato di questa persecuzione, "Zelenskij stesso sarà in ultima analisi il principale perdente", mentre in caso di messa al bando della Chiesa ortodossa ucraina, la disobbedienza civile sarà l'unica opzione rimasta ai fedeli.
Vi presentiamo un interessante racconto di un membro di un team di pronto soccorso che si è trovato ad assistere un prete anziano nei suoi ultimi minuti di vita. Dalla particolarità dell'atteggiamento del morente possiamo trarre alcune lezioni importanti per il nostro stesso rapporto con la vita e con la fede.
11/08/2024
La "Chiesa ortodossa ucraina del Patriarcato di Costantinopoli": quali saranno le conseguenze del nuovo progetto?
Vi presentiamo un saggio di Kirill Aleksandrov sulle prospettive che si aprirebbero se il Fanar decidesse di aprire una propria giurisdizione diretta su tutta l'Ucraina (o su quel che ne rimane) chiudendo il tragico fallimento della "Chiesa ortodossa dell'Ucraina", ma aprendo al tempo stesso una nuova serie di divisioni e di opposizioni.
L'8 agosto 2024, in occasione della festa patronale, l'eremo di santa Maria Maddalena (unica comunità in Italia del patriarcato ortodosso di Antiochia) ha invitato chierici e parrocchiani delle nostre chiese di Genova, Milano e Torino per una Liturgia, un pranzo festivo e una visita alle sedi dell’eremo a Moiola e a Fedio, nella valle della Stura di Demonte presso Cuneo. I nostri ringraziamenti per la squisita ospitalità a madre Scolastica, alle sorelle e agli amici dell'eremo.
09/08/2024
Premiare i bugiardi: una "chiesa" fondata sull'inganno
Vi presentiamo una riflessione dell'Unione dei giornalisti ortodossi sulla recente premiazione della "giornalista" Sonja Koshkina, un'autoproclamata calunniatrice dell'episcopato ortodosso condannata dai tribunali ucraini, e (forse proprio per questo) onorata dalla struttura di Dumenko. Nell'articolo apprendiamo anche la portata delle menzogne nell'anti-Chiesa fomentata dal Fanar in Ucraina.
La grandinata di ieri su Torino ci ha disabilitato la connessione a Internet, ma non ci blocca dal nostro compito di informarvi sulla Chiesa e sulla fede ortodossa. Oggi saremo a Moiola (CN), nella valle della Stura di Demonte, per celebrare la festa patronale dell'eremo di santa Maria Maddalena, che dipende dal patriarcato ortodosso di Antiochia. Nei giorni seguenti potremo avere ancora qualche difficoltà di connessione, ma rimaniamo attivi per voi!
07/08/2024
Tre gallerie fotografiche dal nuovo complesso museale della Crimea
Vi presentiamo tre momenti di foto-reportage dal complesso museale-ecclesiastico inaugurato presso Sebastopoli il 30 luglio: il primo ritrae la consacrazione delle chiese del complesso, il secondo ci offre una visione notturna dell'insieme, e il terzo ci porta all'interno di uno dei tre musei, quello dedicato alla storia della Crimea e della Novorossija.
Siamo stati molto onorati della visita del nostro confratello, lo ieromonaco Iriney (Pikovskiy), a Torino. Padre Iriney ci conosce e ci fa visita da oltre un decennio, ed è un prezioso tramite tra la nostra parrocchia e la fratellanza del monastero Sretenskij di Mosca.
Ci auguriamo di rivedere presto padre Iriney a Torino (se non prima, questo desiderio potrà realizzarsi in occasione dell'ostensione della Sindone prevista per il 2025).
05/08/2024
Esarcato del Fanar in Ucraina: cosa c'è dietro la messa al bando della Chiesa ortodossa ucraina
Così come si sta disfacendo la popolarità della giunta di Zelenskij, anche la credibilità dell'anti-Chiesa di Dumenko è al suo minimo. Tuttavia, non bisogna abbassare la guardia pensando che il Fanar non continui a interferire negli affari degli ortodossi ucraini, preparando nuove trame. Una di queste trame è l'oggetto di un nuovo editoriale dell'Unione dei giornalisti ortodossi, che ha avuto conferme di un piano di estensione dell'Esarcato di Costantinopoli in Ucraina, accoppiato alla sempre minacciata messa al bando della Chiesa ortodossa ucraina
04/08/2024
Tre lezioni spirituali dalla Convention Nazionale Repubblicana
Vi presentiamo alcune riflessioni su un recente evento politico americano che ha lasciato lezioni importanti per i cristiani ortodossi, tra cui una evidente distinzione tra venerazione e adorazione, che servirà nei decenni futuri come straordinario strumento apologetico ortodosso verso il mondo evangelico.
03/08/2024
La Trinità di Rubljov ritorna al suo posto legittimo
Dopo più di un secolo di assenza, l'icona della Trinità di Rubljov è stata riportata al suo posto storico sull'iconostasi della cattedrale della Trinità, nella Lavra della Trinità e di san Sergio fuori Mosca.
Inizialmente l'icona era posta davanti all'iconostasi su un grande supporto, ma ora è stata collocata sull'iconostasi stessa, in una teca appositamente preparata e climatizzata per preservare il suo stato attuale.
Ci fa piacere, come torinesi, sapere che i team di conservazione di queste importanti icone possono valersi dell'esperienza maturata con la conservazione in teca della Sindone di Torino, che è oggetto di attenzione di molti uomini di scienza e di fede della Russia.
02/08/2024
Blasfemia alle Olimpiadi: come dovrebbero rispondere i cristiani ortodossi?
Tutto il mondo dei credenti sta reagendo al baccanale blasfemo con cui un potere sfacciatamente anticristiano ha fatto iniziare le Olimpiadi di Parigi. Da parte ortodossa può sembrare che le reazioni siano meno immediate e acute, ma non mancano affatto: vi presentiamo un articolo dell'Unione dei giornalisti ortodossi che offre linee guida sul comportamento dei cristiani ortodossi (ma anche di molti altri credenti) di fronte a questo abominio.
01/08/2024
Perché dobbiamo celebrare funzioni religiose nelle chiese in rovina?
La chiesa dei santi Pietro e Paolo a Edelevo (nella foto) è uno dei tanti luoghi di culto dissacrati e lasciati in rovina in Russia. Non essendo stata completamente distrutta, ora vede celebrazioni saltuarie del metropolita Longin (Korchagin) di Simbirsk, insieme a chierici e fedeli che non vogliono che questo luogo sia dimenticato. Ascoltiamo nelle parole del metropolita le ragioni per non perdere queste testimonianze di fede.